“Sono inseguito da un uragano, e la mia vita o quella della mia famiglia sono in pericolo: se riesco a cambiare strada siamo salvi,” mi racconta Tom.
Tom, 36 anni, ha iniziato a prendere antidepressivi un paio di anni fa, dopo la morte del fratello. Da allora, soffre di incubi ricorrenti, in cui compaiono sempre uragani. “Guardo fuori dalla finestra o nel cielo e ne vedo uno che si sta formando, come se mi stesse aspettando,” continua. “È qualcosa di sinistro, presente, ma che non rappresenta una minaccia immediata.”
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Gli effetti collaterali che possono causare gli antidepressivi sono documentati. Che sia la perdita della libido o del senso del gusto, per chi deve assumere questi farmaci le cose non sono mai facili. E con le diagnosi di depressione e il numero di pazienti a cui sono prescritti farmaci antidepressivi in aumento, sono davvero tante in questo momento storico le persone in difficoltà.
Ma c’è un effetto collaterale degli antidepressivi di cui si parla un po’ meno: i sogni strani. In realtà, come dimostrano gli studi, è un fenomeno molto comune. “Sono sogni così vividi che quando mi sveglio spesso credo di aver vissuto veramente quelle cose,” dice Rufaro, 30 anni. “Arrivo persino a chiamare gli amici e raccontargli cosa è successo, pensando che sia successo davvero. I sogni sono così realistici che alle volte non c’è modo di distinguerli da un ricordo della realtà.”
Per chi usa antidepressivi come Rufaro, la cosa più inquietante è la mancanza di questa distinzione netta tra sogno e realtà. Per altri, i sogni in sé sono la parte peggiore.
Sunita, 38 anni, assume antidepressivi da anni. “Ho iniziato a soffrire di depressione a cavallo dei trenta,” mi racconta. “La depressione era aggravata dalla diagnosi di cancro alle ovaie. Ho dovuto affrontare la perdita delle ovaie, dei capelli, diversi interventi chirurgici, menopausa indotta e i sintomi terribili della chemio.” A peggiorare il tutto, Sunita ha anche contratto il COVID-19 mentre era in cura per il cancro. Questa esperienza traumatica, combinata agli antidepressivi, l’ha portata ad avere incubi terrificanti.
“Faccio sogni inquietanti in cui mi operano mentre sono sveglia, mi tolgono le ovaie, i chirurghi divorano i miei organi e mi rincorrono,” mi dice. “Faccio anche sogni in cui mi trovo in un posto magico pieno di zombie, cannibali che mi terrorizzano e cercano di mangiarmi e alieni che fanno esperimenti su di me.”
Anche la ventiduenne Sophie* ha sogni ricorrenti legati al suo trauma. “Faccio spesso sogni di ‘redenzione’ in cui l’ex che ha abusato di me e mi ha stuprata si scusa,” dice. “Capitano molto spesso e sono così vividi che il giorno dopo sto male.”
Ha anche avuto sogni strani completamente slegati dal trauma, però. “Di recente ho sognato che ero dentro un episodio di Desperate Housewives e c’era un prete su uno scooter elettrico che mi inseguiva,” dice.
L’assurdità assoluta è un altro elemento comune dei sogni dati dagli antidepressivi—di cui anche Bella*, 22enne, ha fatto esperienza.
“In un sogno, ero a casa di mio nonno e vedevo arrivare una flotta di automobili nere. Dicevo ‘Oh, merda, devo nascondermi?’ E poi Glenn Close—proprio lei—esce da una delle auto avvolta in quella pelliccia enorme che aveva ne La Carica del 101, e sei energumeni aprono la porta di casa mia per lei,” racconta. “La buttano giù dicendo che mio nonno gli deve dei soldi e Glenn Close lo taglia a pezzi con un’ascia davanti ai miei occhi.”
Anche Riley*, 23 anni, ha fatto sogni con un livello incredibile di dettagli. “Ho sognato che lavoravo in un bar con Gale di The Hunger Games. Chiariamo che ho visto il film una volta sola, anni e anni fa, e non so neanche il nome dell’attore, quindi non ho idea del perché sia saltato fuori proprio lui,” dice. “Ma poi mi ha chiesto di uscire e io ho detto sì, nonostante io sia molto gay e per niente attratta da Gale di The Hunger Games. Abbiamo partecipato a questa specie di corso di lotta all’ultimo sangue nel Grand Canyon e alla fine del percorso c’era una casetta di legno.”
Prosegue: “Sono entrata nella casetta e c’era un vecchio gobbo che mi ha detto di essere un cannibale e ha tirato una tenda, svelando Gale legato a un tavolo. Mi ha detto che dovevo cucinarlo… e a quel punto mi sono svegliata, confusa da morire, e ho googlato il nome dell’attore che interpreta Gale—era Liam Hemsworth.”
Dunque, perché gli antidepressivi scatenano sogni con cannibali e Crudelia De Mon?
Molti antidepressivi riducono la fase REM del sonno. Quando la fase REM è ridotta, è più probabile svegliarsi spesso durante la notte, e avere dunque sogni più brevi. Questi sogni brevi sono in genere più intensi perché il cervello cerca di compensare la carenza di sonno REM buttando dentro tutto quello che può, quando può.
Il Dottor Raheel Karim, psichiatra e membro del Royal College, aggiunge un’altra ragione per cui i nostri sogni possono diventare così assurdi. “Alcuni antidepressivi condizionano i neurotrasmettitori, compresa la serotonina. E con un aumento dei neurotrasmettitori, noterai che i sogni cambiano,” dice.
La buona notizia è che se fai sogni strani e stai assumendo antidepressivi, non devi preoccuparti. Karim sottolinea che “è uno degli effetti collaterali più comuni,” degli antidepressivi di classe SSRI (o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina). Detto questo, se i tuoi sogni causano ansie in più perché riportano a galla ricordi traumatici o condizionano negativamente il tuo sonno, dovresti parlarne al tuo medico e valutare altre opzioni. Karim suggerisce prendere i farmaci la mattina, ma reitera che “è importante parlarne con il medico, perché potrebbe essere meglio ridurre le dosi,” se i problemi persistono.
In altre parole, niente panico. Sognare di mangiare Liam Hemsworth non significa davvero che stai reprimendo sentimenti cannibalistici (scusa, Freud).
*I nomi sono stati cambiati.